Ridurre e riciclare: Loacker punta su un futuro sostenibile: il rapporto Moodie Davitt

Secondo Loacker la sostenibilità e l'approccio incentrato sulle persone sono al centro del successo del marchio

Il marchio italiano di dolciumi Loacker ha sottolineato le sue forti credenziali di sostenibilità in un rapporto dettagliato "Road to Sustainability".

Loacker si descrive come “un'azienda internazionale che, anche dopo tre generazioni, mantiene ancora un modello di business a conduzione familiare… vantando i valori e la qualità di una pasticceria di nicchia a conduzione familiare”. Tali valori includono "prodotti genuini e di alta qualità, sostenibilità e un approccio incentrato sulle persone, che sono al centro della costante crescita del marchio".

La storia di Loacker risale al 1925 e ad Alfons Loacker, che fondò il marchio e introdusse il primo Loacker Wafer a Bolzano, capoluogo dell'Alto Adige. L'azienda è ora gestita dai membri della famiglia di terza generazione che hanno trasformato Loacker in un nome conosciuto a livello internazionale, con un fatturato globale di 481,33 milioni di euro.

Secondo il rapporto, la crescita costante di Loacker deriva dagli sforzi di internazionalizzazione del marchio, nonché dall'innovazione e dalla diversificazione dei prodotti. I suoi mercati in più rapida crescita sono il Medio Oriente, l’Asia e il Nord America.

Loacker offre un'ampia gamma di Wafer, tra cui Classic, Mini, Snack Maxi, Quadratini in formato bocconcino, Thins, Less Sugar, Multi Grain e Chocolat. Altri prodotti includono tavolette di cioccolato, praline e set regalo.

Loacker utilizza ingredienti naturali senza aggiunta di coloranti, aromi o conservanti. Il suo cacao proviene dall'Ecuador e dalla Costa d'Avorio, le nocciole sono 100% italiane, la vaniglia Bourbon è del Madagascar e il latte è alpino, proveniente da animali alimentati con mangimi non OGM e “totalmente tracciabili”.

“La sostenibilità è un concetto versatile: nel caso di Loacker significa perseguire una crescita sostenibile coniugata alla responsabilità economica, sociale e ambientale”, ha affermato Loacker. L'obiettivo dell'azienda è “garantire prodotti di alta qualità, proteggere la natura, svolgere un ruolo attivo nella società e assicurare il futuro dell'azienda a conduzione familiare investendo in una crescita disciplinata e in un efficace controllo dei costi”.

Gli imballaggi in carta rappresentano la strada da seguire per Loacker

“Cambiare lo status quo sarà impegnativo, ma Loacker è fiducioso che integrerà la sostenibilità lungo l’intera catena del valore e troverà il giusto equilibrio tra natura, economia e responsabilità sociale”.

La visione sostenibile di Loacker si basa su cinque pilastri fondamentali:

L’anno scorso, l’azienda ha aumentato la propria attenzione sull’aumento dell’uso di monomateriali, sul riciclaggio degli imballaggi in plastica e sull’eliminazione degli imballaggi non necessari lungo l’intera catena del valore, “massimizzando la sostenibilità senza compromettere la qualità e la freschezza del prodotto”.

Loacker ha inoltre lanciato il primo imballaggio a base di carta riciclabile per la sua linea di prodotti multicereali nutrizionali e funzionali e 30% di zucchero in meno. Cinque linee – Minis Mix, Best of Moments, Gardena Minis Mix, Patisserie Selection e Tortina Selection – sono state introdotte nel travel retail, con buste esterne realizzate in carta certificata FSC.

"L'anno scorso, la linea di buste di carta ha generato circa il 60% delle vendite del canale duty free, suggerendo una crescente attenzione dei consumatori verso imballaggi rispettosi dell'ambiente", ha aggiunto Loacker. È possibile accedere al rapporto Road to Sustainability qui.

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